Lo Spritz perfetto: qual è il migliore Prosecco per ottenerlo?

13/03/2021
da Giovanni Mastropasqua

Quando si dice “aperitivo” si pensa immediatamente allo Spritz. Questo cocktail alcolico composto da vino bianco frizzante, seltz ed Aperol con arancia, parte dal Nord Est dell'Italia per poi conquistare tutta la penisola. La dicitura “vino bianco frizzante” però a molti non soddisfa, perché si sa che per ottenere un signor Spritz serve un ottimo Prosecco. Ma qual è il Prosecco migliore per realizzare questo cocktail? Te lo diciamo in questo articolo.

Per un risultato perfetto meglio un grado zuccherino medio basso

Se segui questo blog sul mondo del vino da un po' o semplicemente sei un appassionato di Prosecco saprai che non sono tutti uguali. La procedura di preparazione, l'imbottigliamento, l'invecchiamento ne determinano sapore, aromi e grado zuccherino, oltre che di bollicine. Per uno Spritz impeccabile, che di solito viene servito come aperitivo, quindi per un pre-cena, e accompagnato da stuzzichini o finger food, meglio scegliere un Prosecco con un grado zuccherino medio basso. Un Conegliano-Valdobbiadene Brut, Doc o Docg ad esempio, potrebbe essere l'ideale. Anche perché vanno considerati anche gli altri ingredienti di preparazione, che sono l'Aperol, oppure (come varianti), il Campari rosso o anche il Martini (nella versione China). Perché un Brut? Perché ha un grado zuccherino che si attesta sotto i 12 grammi/litro, è fresco e fruttato, ed è noto per essere ricchissimo di sfaccettature aromatiche e di profumi. C'è chi, con questo mix, lo Spritz lo usa anche per accompagnare un pasto.

Alternative al Prosecco Extra Dry Doc o Docg

E se non volessi usare il Brut? Beh, certo, non sei vincolato a questa scelta, e dunque possiamo darti delle alternative. Lo Spritz riesce molto bene anche con un Extra Dry, quindi con un prosecco dal grado zuccherino che va tra i 12 e i 17 grammi/litro. In questo caso il risultato sarà leggermente più dolce e più “ruffiano”. Il sentore di mela e di acacia di alcuni prosecchi in particolare Extra Dry, si sposerà molto bene con l'aroma amarognolo dell'Aperol. Una scelta piuttosto inedita può infine prevedere un Prosecco Rosè Brut. Il nuovo arrivato nelle Doc Conegliano-Valdobbiadene infatti, presenta intensi sapori di agrumi rossi e di spezie, che si sposano in maniera perfetta con il gusto dell'Aperol e possono dar vita ad un cocktail dal gusto davvero sorprendente.

La ricetta per uno Spritz perfetto? Fai così

Lo Spritz è un cocktail piuttosto facile da preparare a casa. Basta calibrare bene gli ingredienti e mixarli. Ti serviranno:

  • Cubetti di ghiaccio
  • 1 o 2 fette di arancia
  • Prosecco (scegli tu tra le alternative proposte)
  • Aperol
  • Seltz, soda o acqua minerale

Preparazione

Prendi un bicchiere piuttosto ampio, meglio se un calice largo, versa dentro i cubetti di ghiaccio e fai seguire dal Prosecco senza creare troppa schiuma. A questo punto aggiungi l'Aperol e spruzza un po' di seltz. Se non hai il seltz puoi utilizzare acqua minerale molto frizzante e fredda. Completa con una fettina di arancia e bevi.

Come nasce lo Spritz (un po' di storia)

Lo Spritz è un cocktail che, come il Prosecco, deve molto al Veneto, in quanto venne creato proprio in questa regione nel diciannovesimo secolo. In realtà furono i soldati austriaci ad inventarlo, partendo dall'annacquare il vino bianco piuttosto corposo e alcolico dei territori veneti e friulani con dell'acqua o del Seltz. Da qui la parola “Spritz”, dal tedesco “Spritzen” cioè, che vuol dire “spruzzare”. Successivamente, nei primi anni del ventesimo secolo il cocktail venne molto perfezionato in un bar di Venezia, decidendo in pratica gli ingredienti principali: Prosecco, seltz e Aperol. Proprio dall'Aperol viene la sua colorazione stuzzicante, color arancio chiaro (ma è più scuro se si utilizza il Campari) e il suo retrogusto amarognolo, dovuto alle spezie del liquore aggiunto.