Mimosa: il cocktail a base di prosecco per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne

07/03/2025
par Alberto Perini

Cocktail semplice ma raffinato, composto da succo d’arancia e prosecco, il Mimosa presenta una tonalità luminosa e una freschezza ideali per accompagnare i più disparati momenti conviviali, dai brunch tra amici, alle cene più intime con il proprio partner e con la propria famiglia, fino alla celebrazione della Giornata Internazionale delle Donne. Il nome del cocktail è infatti un omaggio all’omonimo fiore, la Mimosa, di cui richiama non solo il caratteristico colore dorato ma anche il forte carattere simbolico. Scopriamo allora insieme com’è nato e come si è evoluto, negli ultimi anni, il cocktail Mimosa.

Mimosa: origini e varianti del cocktail a base di prosecco

L’invenzione del Mimosa viene attribuita a Frank Meier, barman dell’Hôtel Ritz di Parigi che, negli anni ’20, avrebbe (almeno secondo alcuni) rivisitato il Buck’s Fizz, un drink simile, ma caratterizzato da una maggiore quantità di spumante rispetto al succo d’arancia, nato pochi anni prima a Londra.

Nonostante la sua semplicità di preparazione, il cocktail Mimosa deve risultare fresco ed equilibrato al palato; sensazione che è possibile generare solamente utilizzando ingredienti di altissima qualità. La scelta del vino spumante, in particolare, gioca un ruolo chiave e il prosecco, con le sue note fruttate e la sua effervescenza fine, si rivela un’alternativa ideale rispetto allo champagne, capace di conferire al cocktail una maggiore freschezza e leggerezza.

Gli ingredienti per un Mimosa perfetto

  • 75ml di prosecco DOC o DOCG ben freddo
  • 75ml di succo d’arancia fresco (preferibilmente appena spremuto)
  • Scorza d’arancia o una fettina sottile per decorare

La preparazione del Mimosa

  1. Versare il succo d’arancia in una flûte, riempiendo metà bicchiere.
  2. Aggiungere lentamente il prosecco, inclinando leggermente il calice per preservarne la fine effervescenza.
  3. Non mescolare per evitare la dispersione delle bollicine.
  4. Decorare con una scorza d’arancia o una fettina sottile.
  5. Servire ben freddo.

Le varianti del Mimosa

Pur essendo perfetto nella sua versione classica, soprattutto in abbinamento a piatti e dessert delicati come tartine con formaggio cremoso, carpaccio di pesce bianco e torte agli agrumi, il Mimosa si presta a interessanti varianti, quali:

  • Il Mimosa ai frutti rossi, in cui parte del succo d’arancia viene sostituito con succo di lampone o fragola per ottenere un profilo più dolce e aromatico.
  • Il Mimosa tropicale, che prevede l’aggiunta di succo di mango o ananas per donare una nota esotica e avvolgente al cocktail.
  • Il Mimosa speziato, preparato con una leggera grattugiata di zenzero fresco o un tocco di cannella per esaltarne la complessità.

Che sia nella sua versione classica o arricchito da note fruttate, esotiche o speziate, il Mimosa, semplice, versatile e raffinato, è oggi il cocktail ideale per celebrare momenti speciali e per rendere omaggio alle donne in ogni occasione.