Il ruolo del perlage nella degustazione del prosecco: perché è importante

28/09/2024
par Giovanni Mastropasqua

Quando si parla di prosecco, uno degli elementi distintivi e più affascinanti è senza dubbio il suo perlage. Ma che cos’è esattamente il perlage e perché gioca un ruolo così importante nell’esperienza di degustazione del prosecco? Ne parliamo in questo articolo!

 

Il perlage del prosecco: un indicatore di qualità

Termine utilizzato per descrivere l'insieme delle bollicine che si formano nei vini spumanti a seguito della fermentazione, il perlage indica precisamente la finezza, la persistenza e la velocità con cui le bollicine risalgono verso la superficie del bicchiere. Le bollicine nascono infatti dall'anidride carbonica prodotta durante la fermentazione e, oltre ad essere visivamente piacevoli, costituiscono un importantissimo indicatore di qualità, capace di esaltare gli aromi e donare freschezza ad ogni vino spumante, influenzandone così l’esperienza gustativa.


Le caratteristiche del perlage del prosecco

Il perlage è uno degli elementi che contribuisce maggiormente a definire l’eleganza e la freschezza caratteristica del prosecco. Tra le qualità principali, che giocano un ruolo essenziale nell’esperienza sensoriale, spiccano: 

1. la finezza, indice di bollicine piccole e delicate che derivano da una fermentazione accurata, tipica dei prosecchi DOC e DOCG. Bollicine troppo grandi, al contrario, possono indicare un processo di fermentazione meno raffinato;

2. la persistenza, ovvero la presenza di un perlage continuo e duraturo: affinché la struttura del prosecco sia vivace e ben bilanciata, le bollicine dovrebbero continuare a risalire nel bicchiere per diversi minuti;

3. la vivacità, che è un indicatore di freschezza: le bollicine devono avere un movimento costante e vivace, ma mai eccessivo, al fine di non alterare gli aromi e i sapori tipici del prosecco.

Il perlage fine e persistente del prosecco non è quindi solo un piacere per gli occhi, ma contribuisce in modo significativo alla sua degustazione, amplificandone le sensazioni fresche e fruttate e contribuendo a sprigionare i suoi aromi tipici, come la mela verde, la pera e i fiori bianchi. Sul palato, le bollicine aggiungono una piacevole sensazione tattile, rendendo il sorso leggero e scorrevole, senza risultare invasivo, e creando quell’equilibrio tra eleganza e vivacità che ha reso il perlage del prosecco unico e apprezzato in tutto il mondo.

 
Come valorizzare il perlage del prosecco: il segreto nel servizio

Per valorizzare al meglio il perlage del prosecco, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli legati alla temperatura di servizio, al bicchiere utilizzato e alla corretta apertura della bottiglia. Questi accorgimenti permettono infatti di esaltare la finezza e la persistenza delle bollicine, rendendo l’esperienza di degustazione più piacevole e raffinata.

  • Il prosecco va servito a una temperatura compresa tra i 6°C e gli 8°C, un intervallo che garantisce che le bollicine rimangano vivaci e persistenti, senza disperdersi rapidamente. Temperature troppo alte farebbero infatti svanire il perlage, mentre se il vino fosse eccessivamente freddo, rischierebbe di mascherare i suoi stessi aromi. Si consiglia pertanto di mantenere il prosecco in un secchiello con ghiaccio o in frigorifero prima di servirlo.
  • Il calice più adatto per valorizzare il perlage del prosecco è quello a tulipano che, con la sua forma leggermente più ampia alla base e stretta in cima, permette di concentrare gli aromi e allo stesso tempo di esaltare la persistenza delle bollicine. La flûte, pur essendo tradizionalmente associata agli spumanti, limita leggermente la diffusione dei profumi, mentre la coppa larga disperde troppo rapidamente il perlage.
  • L’apertura della bottiglia di prosecco deve essere controllata, facendo ruotare lentamente la bottiglia mentre si tiene fermo il tappo. È infatti importante evitare che il tappo esca con un botto rumoroso, poiché ciò potrebbe causare una perdita eccessiva di anidride carbonica, compromettendo la freschezza delle bollicine.
  • Il prosecco va versato con attenzione, inclinando leggermente il bicchiere per ridurre l’impatto del vino sulla superficie e mantenere intatto il perlage: versarlo troppo velocemente potrebbe infatti far evaporare le bollicine più rapidamente, riducendone la vivacità.

Seguendo questi semplici accorgimenti, sarà possibile esaltare al massimo il perlage del prosecco, garantendo un’esperienza di degustazione elegante e appagante, in cui le bollicine svolgeranno il loro ruolo da protagoniste.